Grazie ai numerosi studi effettuati sulla canapa nel corso degli ultimi anni, gli studiosi, le case farmaceutiche e quelle erboristiche hanno scoperto le tantissime proprietà benefiche della canapa, che – in alcuni casi specifici e per diverse patologie non gravi – potrebbe addirittura sostituire i tradizionali medicinali, con tutto quello che ciò comporta in termini di effetti collaterali.
Oggi gli estratti della pianta di canapa vengono impiegati sempre più frequentemente - e in modo sempre più diffuso - per la realizzazione di pomate e gel riscaldanti, spesso in associazione con altre piante dalle proprietà simili, come timo, tea tree oil, curcuma, aloe vera, arnica e tarassaco.
Queste erbe 100% naturali hanno proprietà benefiche e non presentano le controindicazioni e gli effetti collaterali tipici dei farmaci; l’unica eccezione a rappresentata da eventuali ipersensibilità e allergie nei confronti di alcune di queste piante. Ma c’è di più, perché – a differenza dei prodotti farmaceutici che agiscono immediatamente ma hanno un effetto a breve durata – le piante utilizzate per la produzione di creme consentono di avere un beneficio meno percepibile sull'immediato ma un effetto duraturo nel tempo, soprattutto in caso di patologie che richiedono una cura prolungata nel tempo.
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La pianta di canapa è impiegata anche nella produzione di pomate decongestionanti, perché riesce a lenire i dolori anche a livello locale, sia nel caso di pelle irritata (per la quale occorre optare per un a crema specifica) che per i dolori muscoli e tendiniti (problema che richiederà di ricorrere sempre ad una pomata a base di canapa, ma con caratteristiche differenti).
Le pomate prodotte con estratti della pianta di canapa sono perfette per la pelle, non comportano rischi per la salute e non interagiscono con altri farmaci. Naturalmente, per un uso prolungato delle pomate naturali è sempre opportuno consultare il parere del medico di famiglia o del proprio specialista di fiducia.